Toelettatura del Barboncino

La Toelette, la Cura e la Rasatura del Pelo del Barboncino

L'opera della toelettatura è importante per ogni cane, ma nel caso del barbone essa è assurta a forma d'arte.

I barboncini sono universalmente noti per il loro mantello folto, che può essere riccio e lanoso oppure formato da pelo cordato, ma in entrambi i casi va curato e rasato periodicamente innanzitutto per il benessere e l'igiene del cane.

Se la tutela della salute del barboncino va sempre perseguita, dobbiamo però riconoscere come di frequente la toelettatura diventi l'occasione per sfoggiare mode e seguire tendenze, talora strambe ed eccessivamente innaturali.

Il problema è antico, dal momento che nel corso dei secoli la fantasia degli esseri umani si è sbizzarrita, arrivando anche a snaturare il barbone, fino a rendere necessaria una standardizzazione della mise da gara.

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Celebre è la toelettatura alla leoncina, con il pelo lasciato lungo sul davanti, mentre nella parte posteriore è rasato, lasciando però il caratteristico pon pon sulla coda ed i bracciali attorno alle zampe.

A seconda del gusto del proprietario questa toelette, chiamata anche continentale, può prevedere il pelo lungo anche sulle zampe anteriori, evitando lo stacco a forma di semicerchio.

La toelettatura all'inglese somiglia a quella leoncina, ma si differenzia da essa per il fatto che sulle zampe posteriori il lungo pelo viene tagliato a formare tre anelli per ciascuna gamba.

Molto in voga è la toelettatura moderna che è meno leziosa delle precedenti, dal momento che il pelo viene accorciato sul tronco, ma non vi sono rasature radicali, eccetto l'intervento sulla coda per creare il famoso pon pon, il quale ha anche la funzione pratica di proteggere la delicata coda, oltre che quella prettamente estetica.

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